PREFAZIONE
Il panorama dei concertisti-compositori italiani di musiche per chitarra del primo '800 risulta spesso incompleto per l'assenza nelle sale da concerto e nell'odiema editoria di autori ed opere che, sebbene composte da musicisti che non rivestirono un ruolo predominante nella cultura musicale dell'epoca, seppure minori rispetto ai nomi coevi più illustri di Giuliani, Carulli, Carcassi etc., si rivelano a volte ispirate da garbo e maestria.
Tale è il caso di Antonio Maria Nava (c. 1775 - 19.X.1826), ricordato soprattutto come autore de Le stagioni dell'anno per chitarra sola, prima opera pubblicata nel catalogo Ricordi del 1808. Autore, tra l'altro, di innumerevoli trasc'rizioni operistiche per chitarra sola o inserita in vari organici strumentali, autore poi delle Canzonette e ariette per voce e chitarra op. 39, 46, 59, della Fantasia op. 14 per chitarra sola e di un Metodo completo per chitarra francese (Milano, c. 1815).
L'opera qui presente, da noi ritrovata nella biblioteca popolare "Luigi Ricca" di Codogno, riporta nel frontespizio:
«Introduzione e variazioni/Sul coro degli Sgherri/ Nell'Opera Elisa e Claudio/ Del Sig.r M.o Mercadante/Composte per/ CHITARRA SOLA/ da / Antonio Nava/E dedicate al S.r/ Don Galeazzo Manna/ Op. 62/ Dep. alla I.R.Bib.a/MILANO/Litografia di Gio' Ricordi».
L'opera si presenta con una severa introduzione cui fanno seguito il tema di F. S. Mercadante e le variazioni del Nava che uniscono al garbo ed alla fresca inventiva l'intento di ricreare sulla chitarra, con semplicità di scritture e di mezzi, le suggestioni orchestrali, il sillabato corale, gli improvvisi "sforzando" ed altri "tòpoi" della scrittura operistica. Nella nostra revisione abbiamo rispettato i segni dinamici ed agogici originali. Le aggiunte personali sono state segnate in parentesi. Inoltre sono state riportate tutte le legature chitarristiche originali "ad eco" e quelle che, per la loro posizione, spostano le usuali accentuazioni ritmiche proponendoci, in tal modo, una prassi esecutiva largamente diffusa all'epoca. Le legature assenti o dimenticate nell'originale sono state aggiunte in tratteggio. E' stata inoltre completamente aggiunta la diteggiatura di entrambe le mani, assente nell'originale. Un ringraziamento al M.o T. Salvatori, direttore della biblioteca "L. Ricca" di Codogno per la sua cortese collaborazione.
Giovanni Grano
[per gentile concessione edizioni G. Zanibon]
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Repertorio di Giacomo Bellucci:
- Immagini Rioneresi per chitarra sola, ed. Bèrben
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Memoriae
"in ricordo di mia madre" (1985) per chitarra, ed. Bèrben
- Autumnal Tales (1988) per chitarra sola, ed. Bèrben
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Pinch Quartet
per quartetto d'archi e chitarra, ed. Bèrben
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Canti erotici (1987) per voce femminile e chitarra, ed. Bèrben
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Geometries (1989) Concerto-fantasia per
Chitarra, Violoncello e Orchestra
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